ACCORDO OPERATIVO

fra l’associazione culturale InFormAzioni e il Servizio Biblioteca e archivio storico del Comune di Trento.

Premesse

Le biblioteche pubbliche si devono confrontare con un inedito scenario segnato dalla rivoluzione digitale. L’innovazione scientifica e tecnologica mette in discussione una concezione tradizionale di biblioteca, basata sull’intermediazione di libri e in genere di documenti scritti (la pubblica lettura) e sulla tutela di documenti rari (la conservazione); cambia le forme e le finalità della conservazione: la possibilità di dematerializzazione dei documenti ne garantisce la protezione, la durata nel tempo, la replicabilità in caso di perdita o di deterioramento dell’originale, ma permette anche di delocalizzarne la fruizione.
Con l’avvento della rete le forme tradizionali di intermediazione dei documenti cambiano radicalmente: i contenuti culturali nella rete si muovono fuori dai canali consueti (cambia l’editoria, cambia la distribuzione, cambiano le modalità di acquisizione dei testi); cambia il modo di fruirne da parte dell’utenza, che è in grado di raggiungere l’informazione senza altre intermediazioni (bibliotecari); cambia l’approccio alla cultura, che diventa sempre più attivo (un aspetto positivo inaugurato dalla rivoluzione digitale è quello delle culture partecipative) grazie alla componente sociale del web.
Dal punto di vista delle collezioni della biblioteca, la discontinuità rispetto al passato è contrassegnata da un passaggio definitivo alla dematerializzazione: dal possesso di documenti, di norma cartacei, ai servizi che forniscono l’accesso ai contenuti.
Fra le conseguenze, è cruciale che le biblioteche possono creare contenuti digitali anche attraverso forme partecipative da parte degli utenti; il tema della formazione degli utenti, inteso anche come sviluppo di competenze, capacità, sensibilità, senso critico, diviene in questa prospettiva centrale.
L’associazione culturale InFormazioni si propone in termini generali obiettivi di promozione sociale, la formazione culturale, ricerca e innovazione, promozione e sviluppo territoriale (con particolare attenzione alle aree periferiche) e sviluppo delle competenze digitali.
Per il perseguimento di queste finalità, l’associazione può fra l’altro istituire e gestire corsi di formazione a tutti i livelli, organizzando servizi per aziende, enti pubblici e privati, scuole di ogni ordine e grado e università; svolgere corsi di aggiornamento; realizzare progetti di ricerca e pubblicarne i risultati; svolgere manifestazioni, convegni, dibattiti, mostre, seminari per il raggiungimento e la diffusione dei propri obiettivi sociali; stipulare convenzioni con enti pubblici e privati per la gestione di corsi e seminari e per la fornitura di servizi nell’ambito dei propri scopi istituzionali; partecipare a bandi pubblici o di fondazioni private.
Fra la Biblioteca comunale di Trento e singoli componenti dell’associazione, attivisti del movimento Wikimedia, è nata e si è sviluppata a partire dal 2015 una stretta collaborazione nello svolgimento di iniziative di digitalizzazione e divulgazione della conoscenza tramite gli strumenti collaborativi della Wikimedia Foundation.

Su queste premesse, le Parti ritengono possibile ed opportuno fissare, attraverso questo Accordo, una cornice programmatica entro la quale concretizzare forme strutturate e permanenti di consultazione e di collaborazione.

Art. 1
Finalità, obiettivi

Costituiscono finalità del presente Accordo:

  • l’interazione nello sviluppo di una piattaforma denominata Biblioteca Digitale Trentina.

Costituiscono obiettivi dell’Accordo:

  • la realizzazione di incontri di divulgazione e di laboratori tecnici;
  • l’assistenza a progetti di digitalizzazione della biblioteca;
  • la realizzazione di corsi di formazione e aggiornamento per il personale bibliotecario;
  • l’organizzazione di eventi, manifestazioni culturali, dibattiti, mostre e seminari sui temi della conoscenza libera, dell’accesso aperto, dell’informazione in rete, della partecipazione dei cittadini alla produzione e divulgazione della conoscenza;
  • la valorizzazione delle raccolte della biblioteca come fonti per i progetti Wikimedia;
  • la diffusione della cultura della partecipazione.

Ulteriori possibilità di collaborazione e la loro definizione più puntuale potranno essere discusse e concordate.

Art. 2
Rapporti

Le Parti elaborano di concerto, entro il mese di dicembre di ogni anno, un documento operativo per l’anno successivo.
Per la materiale attivazione dei contenuti di questo Accordo è costituito un gruppo di lavoro tecnico, che si compone e si convoca, non meno di una volta ogni due mesi, senza formalità.
I contenuti del presente Accordo integrano una convergenza su attività di comune e reciproco interesse, trovando fondamento giuridico nella previsione statutaria della valorizzazione delle libere forme associative (art. 13, comma 1 dello Statuto comunale), e non configurano in alcun modo una forma di consulenza, comunque denominata, né di affidamento di prestazioni di servizi.

Art. 3
Durata

Il presente Accordo ha validità per 3 (tre) anni dalla data di sottoscrizione ed è tacitamente rinnovato per altri 3 (tre) anni, salvo disdetta da comunicare formalmente da ciascuna Parte alle altre Parti entro sei mesi dalla scadenza del primo triennio.

Art. 4
Disposizioni transitorie

Si dà atto che dal presente Accordo non derivano oneri finanziari diretti a carico delle Parti. Eventuali spese o impegni che dovessero derivare dallo sviluppo delle iniziative contenute in questa intesa saranno autorizzati mediante distinti e separati provvedimenti amministrativi.
Per quanto non contemplato, in particolare in materia di normativa sulla sicurezza, si fa espresso riferimento alle norme di legge, ai documenti adottati dall’Amministrazione comunale e alle prescrizioni che vi sono contenute.

Accordo siglato nel mese di febbraio 2018

Firmatari:

  • Cristian Cenci, presidente associazione culturale InFormAzioni
  • dott. Giorgio Antoniacomi, dirigente del Servizio Biblioteca e Archivio storico del comune di Trento