Archeologia industriale: criticità o risorsa?” È questo il titolo del convengo a cui abbiamo partecipato nell’ambito di AstiFest, il festival dell’architettura che si svolge con cadenza triennale ad Asti. Lo abbiamo fatto a conclusione della prima fase del progetto Archeologia industriale ad Asti ideato e realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Asti.

Il convegno

Durante il convegno, ospitato presso la sede del Parco Paleontologico Astigiano nello splendido Palazzo del Michelerio, abbiamo illustrato brevemente quanto realizzato in questa prima fase di progetto, ma soprattutto i possibili sviluppi futuri che potranno vedere il coinvolgimento delle scuole e della cittadinanza. Molto interessante il fatto che molti degli altri oratori del convegno abbiano portato considerazioni che si conciliano alla perfezione con il nostro progetto di mappatura e documentazione.

La locandina del convegno “Archeologia industriale: criticità o risorsa?”

L’architetto Manuel Ramello, vicepresidente dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, durante il suo intervento ha presentato un progetto di mappatura dei cementifici del Monferrato, che da ecomostri hanno acquisito tutte le potenzialità per diventare elementi identitari del territorio. Gli studenti degli istituti I.T.I.S. Artom Asti e I.S. Monti di Asti hanno presentato “INDUSTRIAMOCI“: si tratta di un progetto di ricerca culminato nell’allestimento di un museo permanente all’interno della scuola che racconta la storia e le storie di alcune delle più importanti aziende astigiane. Un lavoro di ricerca che ha tutti i requisiti per poter entrare a far parte di Wikipedia!

Infine, due interventi relativi alla memoria industriale preservata attraverso la fotografia. Questo evento ci ha dato modo di incontrare diverse persone che hanno lavorato alla documentazione dell’archeologia industriale su diversi piani: che ne possa scaturire un lavoro in rete tra associazioni, scuole, enti pubblici e cittadini?

Noi ce lo auguriamo e intanto rispondiamo alla domanda con cui abbiamo iniziato: l’archeologia industriale è senza dubbio una risorsa.