Uno dei modi più efficaci per creare, in relativamente poco tempo, contenuti su un argomento specifico è organizzare un edit-a-thon. La parola nasce dalla contrazione fra “editing” e “marathon” ed in pratica è una maratona di creazione di contenuti su Wikipedia o sui suoi progetti fratelli (Wikisource, Wikivoyage, ecc.).

Tipicamente gli edit-a-thon sono tematici: si scrive su un argomento specifico che può essere un luogo, la collezione di un museo, un tema particolare oppure l’insieme di monumenti di una località.

Wikipediani al lavoro nella biblioteca Enzio Julitta di Oleggio (NO) – Foto di CristianNX [CC BY-SA 4.0], Wikimedia Commons

Come funziona

In parole molto semplici, consiste nel “rinchiudere” dei volontari in un luogo in cui siano disponibili fonti (tipicamente una biblioteca), fornire loro un elenco di voci da scrivere o ampliare e… lasciarli lavorare! Per essere efficace devono esserci innanzitutto i volontari, un wi-fi potente, tavoli, sedie e prese di corrente. Serve anche la presenza di qualcuno che riesca a fornire i testi mirati e possibilmente di un esperto dell’argomento che possa dare una mano con eventuali terminologie specifiche.

Graditissimo, ovviamente, anche del vettovagliamento durante l’evento (cibo & bevande) 🙂

Perché si fanno?

Ci sono diversi buoni motivi per organizzare o promuovere un edit-a-thon:

  • Dare visibilità ad un monumento, un luogo, una collezione: la versione in italiano di Wikipedia ha circa 500 milioni di visualizzazioni al mese, quindi, una voce ben fatta è molto probabile che abbia, in breve tempo, più visite di un sito dedicato o di una pagina nel sito del comune!
  • Scrivere su Wikipedia sembra facile ma non lo è: coinvolgere wikipediani esperti è il modo più rapido ed efficace per imparare e creare contenuti in tempi ragionevoli; inoltre anche l’esperto riceverà indirettamente la formazione per poter poi modificare autonomamente l’enciclopedia.
  • Si tratta di un evento “diverso” e trasversale: infatti, un edit-a-thon è capace di coinvolgere gruppi di persone nuove, come i giovani, oppure permette di avvicinare al mondo digitale fasce di età più mature.
  • Far divertire i wikipediani:  sembrerà bizzarro, ma ai volontari piace molto trascorrere una giornata in biblioteca a scartabellare libri e scrivere contenuti (sì, lo sappiamo, siamo strani…)

Mi piace, facciamone uno!

Se sei un curatore museale, un amministratore locale, un bibliotecario, fai parte di un ecomuseo oppure sei volontario di un piccolo museo e vorresti organizzare un evento di questo tipo, puoi contattarci e possiamo collaborare per trovare una data e concordare le modalità di svolgimento. Scrivici una mail a info info@informazioni.wiki!

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